L’esperienza dell’Essere, ossia l’avere coscienza di chi si è e di dove si sta andando nella propria vita, è un’esperienza energetica.
Questa energia non risiede solo nel vostro cervello, ma in tutto il vostro corpo. La vostra coscienza è connessa con ogni cellula del vostro corpo ed è attraverso essa che potete comunicare con ogni organo ed ogni tessuto.
Sono innumerevoli le terapie che si basano su questa meravigliosa ed inconsapevole comunicazione con gli organi affetti da un sintomo o una patologia.
L’energia di cui stiamo parlando, che è la vostra coscienza e che ne riflette lo stato, può essere misurata attraverso un processo noto come fotografia Kirlian. Quando fate una fotografia Kirlian della vostra mano, questa mostra un certo schema energetico, ma se fate una seconda foto Kirlian, immaginando di mandare amore ed energia a qualcuno che conoscete, il risultato sarà uno schema energetico diverso. Quindi, è possibile vedere un cambiamento nella vostra coscienza creare una modificazione nel campo energetico fotografato, che chiamiamo aura.
Questo campo energetico, fotografato attraverso il processo Kirlian, è stato ampiamente studiato mostrando la possibilità di rilevare che la presenza di cosiddetti “buchi” in punti particolari del campo energetico corrisponde ad una significativa debolezza in certe parti del corpo fisico adiacenti ai buchi nell’aura. La cosa interessante è che la debolezza, mostrata nel campo energetico, appare prima che ci sia alcuna prova di essa a livello fisico.
Quindi, attraverso quanto descritto, abbiamo un’interessante direzione della manifestazione: un cambiamento di coscienza crea una modificazione nel campo energetico.
La direzione della manifestazione parte dalla coscienza, attraversa il campo energetico, arriva al corpo fisico.
Guardando le cose da questa prospettiva, concludiamo che non è il corpo fisico a creare l’aura, bensì è l’aura, o campo energetico, che crea il corpo fisico. Ciò che vediamo nel corpo fisico è il risultato finale di un processo che inizia nella coscienza.