“Gli affetti del cuore sono come i rami del cedro; se l’ albero perde un ramo forte, soffre, ma non muore. Riverserà nel ramo accanto tutta la sua vitalità così esso crescerà e colmerà lo spazio vuoto.”
Gibran
Il corpo nello stato di benessere psicofisico, vibra in ogni sua parte.
La persona è naturalmente tesa al movimento spontaneo e coordinato, respira profondamente, ha gli occhi limpidi e brillanti, la voce espressiva e tutta la sua energia a disposizione.
Avere un corpo vitale e vibrante significa anche avere una mente attiva e presente alla propria realtà interna e a quella esterna. In ogni caso, ad un corpo energico corrisponde un atteggiamento psicologico aperto con un pensiero fluido e sincero.
In bioenergetica la vibrazione del corpo rivela il grado di vitalità di una persona. Il presupposto alla base di tale principio è che un corpo sano vibra costantemente a causa del movimento spontaneo generato da onde che attraversano la muscolatura del corpo continuamente.
Il battito cardiaco, la funzionalità dell’apparato digerente, la respirazione sono esempi utili a comprendere il fatto che l’energia del corpo è la base stessa dell’esistenza umana.
La mancanza di vibrazione nel corpo indica che è stato necessario reprimere la propria energia per difendersi dalle difficoltà, dallo stress, dagli eventi traumatici.
Le vibrazioni brusche e irregolari indicano che l’energia non scorre liberamente e che il corpo registra una serie di ostacoli, le contratture muscolari, nel tentativo di far fluire l’energia.
In un corpo rilassato la vibrazione è un piacevole e delicato fremito che genera benessere e vitalità.