Spiritualità

Verso un’Integrazione dell’Anima

Scritto da Cristiana Gallo

Solo il Viandante, che ha peregrinato nel suo infinito mondo interiore, potrà accostarsi all’Anima, scoprendo che per anni altro non ha fatto che cercare Lei, poiché Lei è dietro e dentro ogni cosa. I viaggi, si fanno per cercare Anima e le persone si amano in quanto simboli di Anima.

Non si può integrare l’Anima seguendo i Pensieri e la Mente. I pensieri dicono cosa è bello e cosa è brutto, cosa è intelligente e cosa è sciocco; il metro di misura dei pensieri è fondato sulla morale e sullo Spirito del tempo che ci si trova a vivere.

Nessuno che ascolti il proprio Spirito profondo saprà per sempre affidarsi al metro di misura dei pensieri e la mente, libera dalla morale del tempo vissuto, sarà una mente libera dalla gabbia dei pensieri.

Lo Spirito profondo del Viandante cercherà verità nei Sogni e scoprirà che essi gli mostrano la via della vita e determinano l’avvicinamento e l’integrazione dell’Anima.

I Sogni diventano quindi la mappa del viaggio nel proprio mondo interiore, lì si può attingere per imparare.

Non è cosa semplice comprende il linguaggio dei propri Sogni, la cultura non basta, credere che essa possa leggere i Sogni fa parte delle illusioni dello Spirito di questo tempo, dove viene mostrato che la razionalità e l’erudizione tutto possono su tutto.

Esiste un’unica forma di Sapere che legge i Sogni e si sintonizza ad Anima, si tratta del Sapere del Cuore; esso non si trova nei libri, nelle università o nelle menti delle persone erudite, ma sgorga da te come l’erba nuova dalla terra in primavera; esso offre le spiegazioni più profonde.

Il Sapere del Cuore si ottiene vivendo la vita in tutte le sue parti, poiché lo Spirito del Profondo esige che venga vissuto tutto ciò che ancora non è stato. Il Sapere del Cuore è come è il Cuore, così da un cuore cattivo conoscerai cattiveria e da un cuore buono bontà, ricordando che ogni cuore è entrambe le cose, senza interventi di giudizio.

Compiendo il viaggio della vita col cuore si vivranno la cattiveria e la bontà, poiché è sempre nel bene che lo Spirito del Profondo decide di vivere sia la prima che la seconda. Il bene che decide è un bene assoluto e non ha a che fare con il Benessere Personale, ma con il Bene Collettivo.

Il processo del compiere il viaggio nel mondo interiore aiuterà ad unire il senso e il non senso, poiché il metro di misura diverrà il cuore ed esso non giudica, vive.

Lo Spirito del tempo che ci si trova a vivere insegna che essere eruditi porta ad avere pensieri e comportamenti maturi e che il sapere ci rende l’immagine di noi stessi come potenziali Guide per gli altri.

Lo Spirito del profondo ci insegna che siamo servitori di un bambino e che quel bambino è l’ Anima.

Il testo che hai appena letto è stato ispirato da un brano del Libro Rosso di Jung. Non si tratta di un testo integralmente trascritto, quindi non copiare come sue queste parole. Gli faresti torto 😉

Autore

Cristiana Gallo

Psicologa iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio con il numero 15468. Psicoterapeuta ed Analista Bioenergetica specializzata in Psicoterapia Individuale e di Gruppo. Grafologa.
Conduttrice di Esercizi di Bioenergetica e Insegnante Yoga.