“Io non credo nei miracoli, io mi affido a loro. I miracoli accadono ogni giorno.
La domanda è: voi avete occhi e cuore aperti per vederli?”
Yogi Bhajan
La maggior parte dell’energia nello spazio si muove con un andamento a spirale.
Dal livello macrocosmico delle nebulose galattiche, culla di tutta la materia esistente. al livello microscopico nella danza degli elettroni intorno al nucleo di un atomo, si ripete un unico tema spiraliforme a definire il movimento energetico immutabilmente onnipresente.
In molte scritture antiche della religione induista si trovano chiari riferimenti relativi a questo andamento energetico spiraliforme di pianeti e sistemi stellari. Intere galassie sono spiraliformi.
Allo stesso modo si organizzano molti altri elementi e fenomeni naturali come le tempeste, le piante e gli animali, che presentano nella loro struttura spirali di energia non visibili ad occhio nudo.
Anche il corpo umano risponde a queste leggi energetiche, sia nell’espressione materiale che in quella spirituale.
I tre corpi, fisico, astrale e causale, operano uniti grazie alla forza vitale che si intreccia nei sette centri cerebrospinali, detti chakra in sanscrito. Possiamo immaginare ogni chakra organizzarsi lungo la colonna vertebrale tenendo insieme, intrecciate, le sue tre manifestazioni: fisica, astrale e causale.
Alla base della spina dorsale vi è un nodo spiraliforme che regola l’attitudine individuale all’elevazione della coscienza.
Se non si scioglie questo nodo si resta attratti dal regno mortale e si continua a far fluire l’energia vitale verso l’esterno attraverso il corpo e i sensi.
Quando invece, la corrente spiraliforme posta alla base della colonna vertebrale, viene rivolta verso l’alto, come una chiave essa apre le percezioni superiori rivelando le meraviglie dei centri astrali.
Questa corrente di energia spiraliforme che si trova nel corpo umano si chiama Kundalini, detta anche Forza Serpentina, dal Sanscrito Kundala “avvolto a spirale”.