Spiritualità

IL SENSO DEL CONTATTO: con Sé – con l’Altro – con il Cosmo

Scritto da Cristiana Gallo

“Per essere connessi al Sé, senza dissociarsi dal senso profondo di questa vita, bisogna saper sostare in quel territorio di contatto autentico con se stessi, con l’altro, con il cosmo.”

CON Sé

Per essere in contatto con se stessi è necessario un movimento di energia a seguito di un’eccitazione. Per sentire l’energia, l’organismo deve essere libero da blocchi in modo da far circolare il flusso di eccitazione, da questo flusso nascono le Sensazioni e, di conseguenza, le Emozioni.
Un flusso di eccitazione che scorre fluido in un corpo libero da blocchi procura sempre PIACERE.
Se sono presenti blocchi psicocorporei, l’auto-percezione delle proprie Sensazioni è limitata e distorta.

CON L’ALTRO

L’ambiente che ci circonda è recepibile solo attraverso i Sensi e l’Auto-Percezione.
Quando non sono presenti blocchi psicocorporei il Contatto con l’altro è Semplice, Schietto e Diretto. L’AMORE ne è l’espressione più alta e completa. Se il contatto con Sé e con l’Altro e davvero completo si è consapevoli dei sentimenti e dei pensieri dell’Altro.
Se sono presenti blocchi o se l’Ambiente è sgradevole si vivono sensazioni di angoscia e mancanza di piacere; il più delle volte si entra in uno stato di timore o paura e si tende ad evitare, anche completamente, il contatto. Si rischia così di isolarsi sempre di più nella propria visione distorta e limitante di se stessi e dell’ambiente.

CON IL COSMO

Si tratta del contatto tra il Sé e le Origini, la Natura, l’Universo.
Questo contatto si ottiene laddove si è connessi con se stessi, con l’altro/ambiente e con l’energia genitale/sessuale.
A questo stadio ed in assenza di blocchi si diviene intimamente connessi con la natura, con la sua bellezza, con i suoi aspetti selvaggi.
Ci si sente parte dell’Universo e dell’Oceano Cosmico dal quale si è venuti. Si sente, profondamente, di farne parte.
Questa percezione diventa una spinta a mettersi in contatto con qualcosa che è al di là dell’uomo, un ignoto dal quale esso è scaturito e al quale anela a ritornare.
In assenza di contatto Cosmico si vivono con un approccio meccanicistico tutte le funzioni naturali.

Autore

Cristiana Gallo

Psicologa iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio con il numero 15468. Psicoterapeuta ed Analista Bioenergetica specializzata in Psicoterapia Individuale e di Gruppo. Grafologa.
Conduttrice di Esercizi di Bioenergetica e Insegnante Yoga.